Retta RSA: chi può scaricarla?

Dall'Ospite ai suoi parenti, un approfondimento per fare chiarezza


30 Gennaio 2020 | PUBBLICATO DA Gruppo La Villa

Retta RSA: chi può scaricarla?

Dopo aver visto, in alcuni semplici step, come scaricare la retta RSA, vediamo ora chi può farlo, tra caregiver e familiari. Infatti, in caso di persone con disabilità, la spesa sanitaria può essere dedotta al 100% integralmente non soltanto dall’Ospite, ma anche da:

  • i figli;
  • i genitori;
  • il coniuge;
  • fratelli e sorelle;
  • parenti prossimi come generi, nuore, suoceri;

Insomma, buone notizie: le famiglie possono scaricare le spese sanitarie sostenute dall’Ospite, compresa la retta RSA, a prescindere dal fatto che il parente sia o meno fiscalmente a carico di chi ha sostenuto la spesa. Un tema, anche questo, che abbiamo approfondito proprio nell’ultimo editoriale trimestrale.

Retta RSA: compartecipazioni e convenzioni

Proprio così: come abbiamo detto nella prima parte di questo articolo, le RSA possono avere una partecipazione da parte di enti territoriali, una partecipazione da parte del SSN, in particolare dell’ASL, e una privata. 

In tutte le regioni, generalmente, ogni ospite può entrare in qualsiasi momento in una residenza come ospite privato e ricevere successivamente l’accreditamento per passare al regime convenzionato, nel momento in cui il SSN riconoscerà l’idoneità alla compartecipazione della spesa per la quota sanitaria: per ottenerlo, basta presentare l’apposita domanda ai servizi sociali del territorio in cui si risiede.

Non solo: il Gruppo La Villa ha creato una serie di convenzioni con enti, associazioni e aziende per permettono di avere ulteriori agevolazioni sulla parte economica.Per scoprirli, puoi visitare la sezione “convenzioni” del nostro sito, o chiamare il nostro numero verde 800 688736.