Quando un anziano non vuole bere

Come promuovere l'idratazione, tra trucchi e APP


23 Luglio 2024 | PUBBLICATO DA Gruppo La Villa

Le giornate sono calde e lunghe durante l’estate. E la nostra termoregolazione ha bisogno di una grande alleata: l’idratazione. Ma mantenere i giusti livelli di assunzione di liquidi, specie per gli anziani, non è sempre facile. Vediamo, però, con qualche piccolo trucco, come rendere questa azione quotidiana fondamentale non solo più semplice, ma anche meno noiosa!

Quando un anziano non vuole bere

Perché gli anziani spesso bevono poco?

Sapevi che, dopo i 75 anni, avviene un cambiamento della percezione dei gusti? infatti, ognuno di noi nasce con circa 9000 papille gustative che, ogni due settimane circa, si sostituiscono attraverso il ricambio cellulare. Ma, con il passare degli anni, queste si rinnovano con minore velocità, determinando il cambiamento del gusto dei cibi, compreso quello dell’acqua che, da insapore, può diventare più amara per i nostri “nonni”.

A questo, poi, vanno aggiunti problemi più gravi, come la disfagia: quest’ultima rende davvero difficile il controllo della deglutizione, soprattutto dei liquidi. Ecco, quindi, perché il rifiuto verso l’idratazione non è sempre e solo una questione di gusti o di pigrizia.

A cosa serve una buona idratazione?

Premettiamo che tutti noi dovremmo bere, durante la stagione calda, e in assenza di patologie renali, almeno un litro e mezzo di acqua, che equivale circa a 8 bicchieri, a cui va aggiunta l’assunzione di frutta e verdura, che contribuisce a mantenere il giusto livello di idratazione. Ma tutto questo diventa particolarmente importante per chi ha superato i 65 anni. Le motivazioni? Eccole qui:

  • L’idratazione giusta serve innanzitutto a sostenere la funzione renale, che elimina le tossine e mantiene i reni in salute.
  • L’idratazione è la base poi per una regolare temperatura corporea, come dicevamo poco sopra. I nostri senior possono così gestire al meglio le variazioni legate al calore estivo.
  • Sappiamo anche che gli anziani, assumendo molti medicinali, possono accusare sensazioni di fastidio alla pelle, che spesso risulta secca e sensibilizzata: l’acqua è il rimedio più naturale per contrastare questa condizione.
  • Assorbire vitamine e minerali diventa poi più facile attraverso una corretta idratazione: ecco perché frutta e verdura da sole non bastano, ma servono anche i famosi 8 bicchieri quotidiani.
  • Sapevi che l’idratazione svolge un ruolo chiave nel funzionamento del sistema immunitario, aiutando la produzione di globuli bianchi, fondamentali nel combattere batteri e le patologie più comuni come i malanni di stagione?

Come aiutare gli anziani a bere di più?

Esistono piccoli trucchi che possono aiutare i senior a integrare più liquidi senza compromettere l’equilibrio della quotidianità e senza dover ricorrere a bevande zuccherate che possono essere nocive per la loro salute, soprattutto in presenza di alcune patologie metaboliche, come il diabete, o le malattie cardiovascolari: per esempio, si possono bere succhi con 100% di frutta, magari diluiti in acqua se il sapore è troppo forte; oppure usare integratori con sali minerali, utili a contrastare anche gli effetti del grande caldo, ma sempre e solo dietro parere medico

Oppure, possiamo tentare con gli innovativi aromi naturali in goccia per l’acqua, del tutto privi di zuccheri, conservanti e sostanze nocive, spesso disponibili anche nel gusto Cola, per una piccola coccola quotidiana. 

Oppure, un altro piccolo trucco è quello di insaporire l’acqua con lime e menta, da conservare in frigorifero e da servire in un bel bicchiere colorato: così possiamo sorseggiare una bevanda più fresca e dissetante che quasi ricorda un aperitivo.

Se, invece, il problema è la disfagia, sentiamo il parere del nostro medico, che potrebbe consigliare di assumere acqua gel, magari aromatizzata, oppure addensanti in polvere insapori per acqua e succhi.

Anziani e idratazione: quando anche la tecnologia ci aiuta

Oggigiorno esistono app per ogni evenienza e bisogno: e non potevano non esistere anche app per mantenersi idratati! Un esempio è WaterMinder, scaricabile gratuitamente per iOS. Questa app monitora l’idratazione, la sua cronologia durante la giornata e traccia i progressi che vengono fatti via via. 

E se i tuoi cari non sono così amanti della tecnologia? Basterà impostare una sveglia, anche quella del telefono va benissimo, una volta ogni due ore, dal momento del risveglio fino al dopocena, per ricordarsi di bere un bicchiere d’acqua. 

Anche nelle RSA del nostro Gruppo seguiamo attentamente il tema dell’idratazione, dedicando ai nostri Ospiti terapie e azioni mirate, in base alle diverse necessità: in caso tu abbia necessità di reperire informazioni sulle nostre tipologie di assistenza, sulle terapie non farmacologiche e sulla quotidianità che offriamo nelle nostre strutture, non esitare a contattare il nostro Centro Assistenza al numero verde gratuito 800 688736, oppure guarda la sezione apposita che abbiamo creato sul nostro sito web.

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