Da ormai qualche anno si è diffusa, in tantissimi ambienti e contesti, la Pet Therapy: una vera e propria terapia, basata su una “dimensione di relazione”, che crea un piano comunicativo non verbale, in totale assenza di conflittualità o difficoltà, dove animale e persona si incontrano, creando relazioni – anzi, interazioni! – piene di affetto. Ecco perché gli animali, così, vengono coinvolti e mai “usati”; ed ecco anche perché la Pet Therapy è l’ideale sia per bambini che anziani con problematiche specifiche. Ma, ora, andiamo a vedere questo secondo tipo di terapia nel dettaglio.
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Prima di tutto: cos'è la Pet Therapy?
La “Zooantropologia Assistenziale”, meglio conosciuta come Pet Therapy, è una co-terapia, quindi una terapia coadiuvante, che si basa sulla relazione tra un “paziente” e un animale, per lo più cani, ma spesso anche gatti, o coniglietti, appositamente educati e certificati, per co-operare in sinergia con le terapie già prescritte, sia farmacologiche che di potenziamento o di recupero di alcune facoltà.
Quali sono i benefici della Pet Therapy sugli anziani?
I benefici della Pet Therapy sugli anziani, soprattutto con i cani, sono davvero tanti e molto, molto vari: perché questo tipo di terapia non farmacologica favorisce la riduzione dello stress e dell’ansia, migliora l’umore, e aiuta anche ad aumentare motivazione e sicurezza, aiutando così a gestire meglio le conflittualità e il senso di inadeguatezza che, purtroppo, possono incorrere con il passare del tempo. Non solo: la Pet Therapy, negli anziani, aiuta a fermare i processi di isolamento e promuove il movimento attraverso il camminare, o il giocare con l’animale. Insomma: abbiamo a disposizione un potente ponte comunicativo, che incoraggia le persone, dà energia e sicurezza e le incentiva nel quotidiano.
La Pet Therapy in RSA
Terapisti… a quattro zampe. Già: la Pet Therapy, o comunque attività di varia natura che prevedono l’interazione ospite-animali, soprattutto nelle RSA, sono sempre più diffuse. E Il Gruppo La Villa lo sa, ed ecco perché promuove tante iniziative che prevedono la presenza di animali in struttura: un esempio è quello di RSA/RP La Riviera, residenza di Savona che ha avviato, da ottobre scorso, un progetto che coinvolgerà attivamente gli Ospiti nell’interazione con alcuni amici speciali, realizzato in collaborazione con l’APS Anima Mundi Fattoria Casa Borromeo, un’associazione ligure che si occupa da anni principalmente di diffondere e praticare attività didattiche a mediazione animale, rivolte a persone con e senza disabilità, con l’obiettivo di valorizzare l’aspetto emozionale, ludico-creativo ed educativo della relazione, per creare nuove forme di benessere e migliorare la qualità della vita. Ne abbiamo parlato qui!
Ma non solo. Spostiamoci in Toscana, in RSA Masaccio, e facciamo la conoscenza di Nerone: un cucciolo proveniente dal Canile Rifugio U.N.A. di Poggibonsi, arrivato proprio per vivere in struttura, ogni giorno a contatto con Ospiti, personale e familiari. Nerone, che ormai risiede nella struttura da quasi un anno, è proprio parte integrante di una famiglia allargata, dove tutti lo aspettano e lo vogliono salutare al suo passaggio – scodinzolante – per la RSA; è già diventato il “cane di casa”, che dona affetto e lo riceve, che vive la giornata con tutte le persone che lo circondano, rendendo, con la sua sola presenza, il quotidiano più semplice e gioioso.
E a casa, si può fare Pet Therapy?
A casa è sicuramente più difficile avere un animale certificato per la Pet Therapy, ma come detto, in Rsa come in casa, quello che conta, al di là della certificazione, è il valore dell’interazione che viene a crearsi tra anziani e amici a quattro zampe! E così, avere un piccolo ma grande amico al proprio fianco, nella quotidianità, come un cane o un gatto, può favorire il benessere psico-fisico dei più fragili anche tra le mura domestiche. Infatti, semplici azioni come il dialogo, o come accarezzare il proprio cane, o il proprio gatto, nella sicurezza di casa, dà sicuramente grandi giovamenti coinvolgendo anche i diversi membri della famiglia, magari attraverso l’organizzazione della vita con un animale, come l’orario delle passeggiate, da condividere, o del cibo.
Non solo: perché, se si cerca un’attività più codificata e gestita da professionisti, ecco che esistono anche associazioni che somministrano questa terapia al domicilio con cani, gatti, ma anche tartarughine e piccoli roditori. Cerca quella più comoda, vicino a casa tua.
Il tutto, insomma, per favorire sentimenti di affetto e una gestione del tempo che sa davvero come apportare grandi benefici!