Giovedì 10 ottobre 2024, RSA San Luigi Gonzaga di Gorla Minore ospiterà la proiezione del docufilm “La Memoria delle Emozioni”, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale. L’evento, aperto al pubblico dalle ore 15, includerà una tavola rotonda sul tema dell’Alzheimer e un rinfresco offerto dalla struttura.
“La Memoria delle Emozioni”, la proiezione in Rsa
Presentato in anteprima alla 80ª Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, il documentario, prodotto da Libero Produzioni in collaborazione con Rai Documentari, racconta le storie di chi vive quotidianamente con l’Alzheimer al “Paese Ritrovato”, una comunità dedicata fondata nel 2018 da La Meridiana Società Cooperativa Sociale. Tra i protagonisti spiccano Annamaria, Sante, Angelina e Antonella, persone che affrontano la malattia con resilienza e positività, nonostante le difficoltà. Ad accompagnare gli spettatori in questo viaggio emotivo ci sono la giornalista Francesca Fialdini, il professor Marco Trabucchi e le testimonianze di personalità note come l’attore Giulio Scarpati e Diego Dalla Palma, che condividono anche le loro esperienze personali.
Il film, arricchito dal brano “Dimentico” di Enrico Ruggeri, è un toccante racconto che offre uno spaccato di vita reale, evidenziando come l’approccio positivo possa fare la differenza. Dopo la proiezione, la tavola rotonda sarà un momento di confronto su esperienze e soluzioni legate all’Alzheimer.
L’impegno di RSA San Luigi Gonzaga verso l’Alzheimer
Come racconta la Dott.sa Sibillo, Direttore Sanitario della struttura: “La Memoria delle Emozioni è un’ottima occasione per confrontarsi sul tema Alzheimer e conoscere il progetto innovativo del Paese Ritrovato. Un documentario che stupisce per le storie dei protagonisti. Le vicende di chi ogni giorno ha a che fare con questa malattia, e nonostante le difficoltà e i momenti di sconforto, dimostra un approccio positivo alla vita.”
Questa iniziativa testimonia la filosofia del Gruppo La Villa e di RSA San Luigi Gonzaga che da anni concentra la sua attenzione su iniziative e progetti dedicati a migliorare la qualità di vita delle persone con Alzheimer e dei loro caregiver: l’obiettivo è quello di garantire uno stile di vita più attivo e indipendente possibile, con assistenza continua e qualificata, incentrata sulla persona, sulla sua dignità e individualità, adattata alle esigenze specifiche, in un ambiente sicuro e protetto ma, soprattutto, un luogo dove incontrarsi e ottenere supporto – ma anche tutte quelle attività quotidiane organizzate in struttura che prevedono l’inclusione sia degli Ospiti affetti da Alzheimer che degli altri Ospiti. Perché questa malattia non può e non deve escludere.
