L’intervista al Responsabile Clinical Governance del Gruppo La Villa
Il Dott. Matteo Marastoni spiega al portale lacasadiriposo.it le misure di sicurezza adottate nelle Rsa del Gruppo
31 Marzo 2020
PUBBLICATO DA Gruppo La Villa
La Clinical Governance, per il Gruppo La Villa come per chi opera in ambito socio-sanitario, è un sistema di regole prestabilite attraverso le quali le organizzazioni sanitarie si responsabilizzano per garantire standard alti di performance assistenziali assicurando condizioni che favoriscono l’eccellenza anche in situazioni di emergenza come quella che stiamo vivendo con il Coronavirus.
Adottare le pratiche di Clinical Governance non è obbligatorio, ma il Dott. Matteo Marastoni ha voluto sottolineare l’importanza che questa practice ha per il Gruppo La Villa da ormai 1 anno e mezzo: assicurare agli Ospiti assistiti un servizio socio-assistenziale di alta qualità.
La Clinical Governance rivista in tempi di emergenza
Il Dott. Matteo Marastoni ha spiegato nell’intervista a Lacasadiriposo.it che la Clinical Governance del Gruppo La Villa ha voluto intraprendere fin da subito una doppia direzione:
- La gestione e la risoluzione delle criticità in contesti complessi all’interno delle Strutture. Criticità provenienti dal versante assistenziale e clinico, entrambe gestibili attraverso la valutazione dei singoli contesti
- La presa in carico del potenziale dei valori di una realtà socio-assistenziale. In altre parole la qualità del servizio capace di valorizzare la vita degli anziani con specifici bisogni, da un punto di vista clinico ed assistenziale, attraverso la conoscenza delle necessità delle persone
La quotidianità in Rsa nelle settimane del Coronavirus
Il Coronavirus ha cambiato il modo di vivere la quotidianità in Struttura. Una quotidianità fatta di visite, attività collegiali e presa in carico delle relazioni con ogni singolo Ospite. Oggi il lavoro quotidiano di Responsabili di Struttura, OSS e personale medico è stato necessariamente rivisto.
Senza rinunciare a ciò che contribuisce al benessere psico-fisico degli anziani il lavoro quotidiano delle Rsa è rivolto a prevenire, gestire e garantire sicurezza attraverso l’attuazione di protocolli mirati.
Il Dott. Marastoni spiega infatti che a livello epidemiologico gli Ospiti sono una proiezione precisa delle persone a rischio. Da qui l’esigenza di far partire ogni giorno con la piena consapevolezza di quanto avviene quotidianamente nelle strutture in questo momento di emergenza per poter intervenire con tempestività.
“Fin da subito abbiamo compreso quali rischi correvano i nostri Ospiti ed abbiamo revisionato immediatamente i nostri protocolli interni per tutelarne la salute,sulla base delle indicazioni degli enti pubblici e degli Strumenti a disposizione”.
Come si possono proteggere gli Ospiti?
“Gli Operatori sono da sempre impegnati a proteggere i nostri Ospiti. Lo fanno da anni, come hanno sempre fatto, ma questa volta consapevoli di un rischio importante, da cui tutelarli, attraverso strategie pratiche di sicurezza che fin da subito il Gruppo ha saputo rendere operative.
È doveroso e indispensabile informare e formare i professionisti, sapendo infatti che il rischio c’è ed è reale: è qualcosa di cui tutti dobbiamo avere consapevolezza, ma che al contempo dobbiamo sapere essere gestibile attraverso il contributo di ognuno di noi.
Il Gruppo La Villa ha previsto inoltre una strategia chiara, attraverso la chiusura degli accessi fin dalle prime settimane dell’emergenza. Lo ha fatto attraverso un lavoro sinergico tra i medici, i responsabili di struttura e la Direzione Generale cui fa capo la Clinical Governance, tenendo conto dei casi più delicati dove non si può negare un incontro con i familiari.”
Come vivono la distanza gli Ospiti ed i familiari?
“ Le nostre strutture hanno subito messo in atto procedure straordinarie per favorire il mantenimento dei rapporti con i familiari, attraverso i canali digitali. I nostri anziani hanno cosi scoperto l’uso delle video-chiamate e dei social per restare vicini ai propri cari. Anche i familiari nonostante la difficoltà amplificata dal non poter essere accanto ai propri affetti, si stanno comportando con giudizio e collaborazione, dandoci fiducia e rispettando di buon grado le limitazioni, che comprendono essere necessarie per la tutela delle categorie fragili.”
A questo proposito il Responsabile della Clinical Governance ha voluto lasciare un messaggio ai parenti dei nostri Ospiti:
“Ciò che stanno facendo è la cosa migliore, non venire in struttura e restare a casa è l’aiuto più grande che ci possono fornire. Il timore per il loro caro è condiviso, ma farsi sentire presenti con gli strumenti messi a disposizione è l’aiuto più grande che ci possono dare. Il clima di normalità è fondamentale per mantenere la serenità dei nostri Ospiti”
D’altronde, solo tutti Insieme, facendo ciascuno la propria parte, possiamo auspicare di vedere presto e dal vivo, quell’arcobaleno che è diventato tanto simbolo di speranza di questo periodo grigio.
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