Gruppo La Villa parla ai suoi dipendenti
La Direzione Generale del Gruppo si stringe intorno agli operatori delle strutture
13 Marzo 2020
PUBBLICATO DA Gruppo La Villa
ll virus Covid-19 sta determinando un periodo contingente di difficoltà comune a tutti nella Penisola: in questo frangente così delicato, il nostro Gruppo ha aderito nell’immediato, da un lato, alle indicazioni Ministeriali e Regionali, rendendo operativi anche protocolli precauzionali interni rigorosi dedicati alla tutela dei propri ospiti, e dall’altro, ha messo in campo soluzioni immediate per continuare a mantenere unite le famiglie con gli ospiti, grazie al supporto del digitale.
Ma prendersi cura dei più fragili è – mai come in questo momento – difficile, perché mancano gli strumenti e manca – soprattutto in alcune regioni del Nord – la possibilità materiale per i servizi sanitari pubblici di accogliere i nostri anziani quando le cure che noi prestiamo in RSA o RSD non sono più sufficienti. Anche psicologicamente è una sfida quotidiana molto complessa.
In questo momento così delicato, tuttavia, quello che veramente sta facendo la differenza e facendo funzionare le cose, sono le persone che lavorano per noi, che con la loro professionalità, solidarietà, collaborazione e dedizione, stanno gestendo le prime linee di questa battaglia contro il Covid-19 in modo impeccabile, ogni giorno un po’ più stanchi, ma ogni giorno con più forza e tenacia.
Ed è a loro che la Direzione Generale del Gruppo ha voluto dedicare una bellissima lettera, a questi eroi che ogni giorno indossano la veste di operatori, fisioterapisti, medici, infermieri, in una parola: professionisti; ma ancor prima di questo, persone che lavorano per proteggere e tutelare altre persone, più fragili e deboli, e lo fanno instancabilmente, febbrilmente, da giorni e notti, ormai innumerevoli.
Condividiamo pubblicamente con voi le bellissime parole che la Dott.ssa Palazzoli – Direttore Generale del Gruppo – ha voluto dedicare loro, in una mail, informale, ma carica di significato (come piace essere a noi… semplici, ma impattanti); e le condividiamo perché possano scaldare il cuore di tutti voi, come hanno scaldato i nostri… in un momento in cui il calore è una delle sensazioni che più ci serve cucirci addosso per sentirci vicini, pur se fisicamente dobbiamo stare distanti.
“È un tempo dilatato, surreale, impossibile.
È un tempo infinito in cui sembra difficile trovare spazio per pensare ad altri, oltre a sé.
Questo tempo è un pezzo di storia per tutti noi.
È la storia delle scelte di ciascuno, è la storia delle scelte della collettività.
Nessuno avrebbe voluto trovarsi di fronte a questo bivio: la scelta tra ciò che è giusto e ciò che è facile.
Cosa è giusto?”
Le nostre aziende sono nate per proteggere le persone più fragili, principalmente gli anziani.
Gli anziani sono la nostra storia, sono la nostra memoria e mai come in questo momento di difficoltà estrema sono in pericolo: sono i soggetti più a rischio, esposti a questa tormenta.
Tocca a ciascuno di noi proteggerli, per preservarli da questa burrasca che potrebbe portare a dover scegliere tra chi può essere curato e chi, invece, non potrebbe ricevere l’assistenza necessaria per rimanere legato alla vita.
La differenza del mondo la fate Voi: eroi silenziosi, piccolo grande esercito di competenze e professionalità, che con passione ogni giorno, in mezzo a questa tempesta, affrontate le avversità e i pericoli per fare da scudo ai nostri anziani, alla nostra Storia.
Ogni sacrificio votato alla tutela della salute delle persone, che ogni giorno vediamo impersonato da medici, infermieri, applicati agli ospedali ormai dedicati a fronteggiare questa emergenza mondiale, è un atto di amore verso la vita, verso la Storia.
Voi siete parte essenziale di questo meccanismo.
Voi che tutti i giorni entrate in turno con la consapevolezza che la paura che ci assale è imprescindibile ma può essere sconfitta dalla consapevolezza che ogni vostro gesto ha il potere di rassicurare un animo, di far sentire protetto chi si sente come una fragile foglia nella tormenta.
Ora voi siete, per i nostri anziani – ma anche per i nostri ospiti disabili o per i pazienti delle nostre Comunità Psichiatriche – non “solo” gli operatori che tutti i giorni pensano alle loro cure quotidiane. Voi, in questo difficile spezzato di storia, siete anche i loro nipoti, i loro figli, i loro cari che invece sono costretti a guardarli da un vetro, a sentirli attraverso il telefono.
Voi, in questo particolare momento, siete il loro tutto, la loro casa, e solo con voi questo tempo surreale ed impossibile assumerà il più alto valore che l’uomo può esprimere: la passione per la vita, il sacrificio per l’altro, il senso di protezione che ci riporta al tenero abbraccio che ora ci è precluso.
Vedere le immagini di alcune Strutture con gli anziani o i ragazzi delle nostre Rsd che dicono: “io sto a casa, in casa di riposo”, a distanza di un metro l’uno da l’altro e che, comunque sia, hanno un momento per gioire, per sentirsi tranquilli, rassicurati e seguiti, protetti, è come regalare un raggio di luce in questo periodo di profondo sconforto.
Sono così fiera di poter osservare che, a fronte dell’assenza di pochi, la maggior parte di Voi si preoccupa di garantire agli anziani che abbiamo in cura, un sorriso, una carezza e l’assistenza, anche umana, necessaria per superare al meglio questa situazione.
Questi valori espressi ogni giorno, ogni faticoso giorno di questo tempo surreale, sono parte di una missione la cui grandezza, forse, ora non riusciamo a misurare: il nemico non è visibile e pare insinuarsi silenzioso in chi ci sta accanto, in noi, e questo spaventa, ma non possiamo fermarci.
Chi, come voi, non si ritira e affronta questa missione pensando che sia davvero importante per la tutela delle persone più fragili, non può che essere un eroe. Tanto silenzioso quanto importante.
Sono i vostri volti, le vostre fatiche, la vostra abnegazione che mi rendono orgogliosa della realtà che mi circonda.
Io sono convinta che tutto ciò che Voi fate ogni giorno sia fondamentale, sono convinta che la protezione che noi, come Azienda, possiamo dare agli anziani e alle categorie fragili che ospitiamo nelle nostre strutture, ovviamente parta da Voi, ovvero, soprattutto, dai collaboratori che lavorano nelle Residenze e che, tramite Voi, si possa diffondere nel silenzio, ma comunque come un raggio di luce nei confronti di questi nostri anziani.
Provo un orgoglio profondo per questo e sento che, comunque, ogni passo, ogni gesto, ogni momento è importantissimo e che, chiunque di Voi sia in grado di portare questo messaggio silenzioso, anche senza gratificazioni esterne e senza che nessuno, in questo tempo dilatato ed irreale, Vi possa dare neppure una semplice pacca sulle spalle ed incoraggiare ad andare avanti, stia facendo una cosa meravigliosa.
Vedere poi le immagini degli operatori intenti a cucire mascherine con i panni di tessuto per fare fronte alle enormi difficoltà di approvvigionamento a livello Nazionale (le stesse difficoltà che sperimentano anche i Presidi Ospedalieri), mi dà, con dolcezza, il senso della forza di reazione a ciò che, nella pratica, sembra impossibile da superare.
Voglio che sappiate che l’azienda c’è e che tutti i servizi che possono aiutare Voi a continuare a lavorare, sono comunque sempre attivi, perché, dobbiamo andare avanti: è un momento difficilissimo, ma sono convinta che l’unione dei cuori e delle teste e la voglia di fare bene possano aiutarci, tutti, a superare questo incubo.
Siamo un grande Gruppo, lo siamo perché, a tutti i livelli, abbiamo a cuore davvero quello che facciamo ogni giorno, perché non è secondario essere orgogliosi di fare qualcosa di bello per qualcuno.
Questo momento di estrema difficoltà passerà e ciascuno porterà con sé l’esperienza di cosa avrà significato viverla.
Questo momento cambierà la storia, e noi rimaniamo uniti per tutelare i nostri anziani, la nostra Storia.
Grazie dal profondo del cuore.
Simona
(Dott.ssa Simona Palazzoli – Direttore Generale La Villa Spa)