Negli anziani, la salute respiratoria diventa la condicio sine qua non per garantire una qualità di vita ottimale. Le malattie respiratorie infatti, sia croniche che stagionali, possono influenzare notevolmente il benessere complessivo delle giornate dei nostri senior. E, visto l’avvicinarsi della stagione fredda, in questo nuovo blog post andremo a esplorare le principali malattie respiratorie che possono comportare conseguenze soprattutto per gli over 70, senza dimenticare di condividere, come di consueto, qualche consiglio pratico per prevenirle e gestirle.
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Malattie respiratorie croniche: quali le più diffuse?
Affrontare le malattie respiratorie croniche negli anziani richiede un approccio informativo e ponderato. Prendiamo la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o l’asma, due affezioni che spesso si incontrano durante il percorso di invecchiamento: la BPCO definisce una condizione abbastanza diffusa caratterizzata da un restringimento delle vie aeree che rende la respirazione più impegnativa e che, spesso, può rappresentare la punta dell’iceberg della presenza di altre malattie, come lo strascico di una bronchite cronica, l’esposizione a sostanze irritanti o, nei casi più gravi, l’incipit di un enfisema polmonare. Anche l’asma rientra nello spettro della BPCO, ma come elemento coesistente: le crisi di asma possono verificarsi in caso di sensibilità alle polveri e altri allergeni.
Entrambe le condizioni meritano, ovviamente, un’occhiata più da vicino: i loro sintomi, che includono difficoltà respiratoria, tosse persistente e una sensazione di oppressione al petto, vanno discussi con il proprio medico. Ma la chiave per prevenire, prima che gestire, queste condizioni può essere quella di adottare uno stile di vita attento: oltre ai farmaci che il medico prescriverà, infatti, possiamo pensare di mantenere un peso ottimale ed esercitarci regolarmente – anche con semplici camminate lente da monitorare con un comodo contapassi digitale.
Perché la somministrazione regolare di farmaci è cruciale, ma solo se accompagnata da scelte di vita salutari, per contribuire a migliorare la qualità della nostra respirazione.
Cosa sapere, invece, riguardo le malattie respiratorie stagionali?
Quando il freddo fa capolino, gli anziani sono sicuramente tra le categorie più colpite da fastidiosi disturbi invernali: prendiamo l’influenza e il raffreddore, ma anche le tracheiti e le bronchiti, che possono cronicizzarsi, spesso conseguenza di problematiche virali.
Proprio in questi mesi, infatti, la vulnerabilità dei senior alle infezioni respiratorie stagionali aumenta: ma mettere in atto una difesa efficace è possibile.
Immagina l’influenza, la sinusite, la bronchite o il raffreddore come visitatori indesiderati che cercano di farsi spazio: la chiave per respingerli è una combinazione di prevenzione e gestione. Come sempre si può optare per l’indossare strati di abbigliamento adeguati, così da evitare sbalzi di temperatura; lavarsi regolarmente le mani per scongiurare il pericolo di entrata in contatto con germi e patogeni; usare la mascherina in caso di estrema fragilità e per cercare di rafforzare le difese immunitarie si può pensare di assumere integratori a base di Echinacea, una sostanza naturale con comprovati benefici a livello immunitario, previo consulto del proprio medico, che va ascoltato anche quando si decide di intraprendere una cura “fai-da-te” con antipiretici e mucolitici!
Infine, vige sempre il buon vecchio consiglio di vaccinarsi, che tratteremo nel punto che segue.
Vaccini: cosa bisogna sapere?
Conosci lo Pneumococco? Si tratta di un batterio il cui ceppo vanta ben 90 famiglie differenti e che colpisce il sistema respiratorio dando il via a episodi di sinusite, raffreddore, otiti, bronchiti e polmoniti che possono diventare anche molto gravi. Vale la pena, quindi, informarsi presso il proprio medico di famiglia per intraprendere un percorso di vaccinazione contro questo batterio, che è totalmente gratuita per gli over 65 e che può essere somministrato in un unico ciclo per tutta la vita. Diverso, invece, il caso del vaccino anti-influenzale che va effettuato tutti gli anni e che ci protegge dall’influenza stagionale, specie in presenza di pluripatologie.
Vaccinazioni stagionali: come avvengono in RSA?
Nelle RSA del Gruppo vengono organizzate vere e proprie “giornate” di vaccinazione in collaborazioni con le ASL locali e i medici di struttura – e di cui i familiari vengono sempre informati, così da firmare un’autorizzazione dedicata – contro il Pneumococco, l’Influenza, ma anche l’Herpes Zoster. Queste giornate tengono conto anche dei richiami futuri attraverso remind periodici e specifici.
Con questo blog post speriamo di essere riusciti a fare un quadro chiaro sulla necessità di salvaguardare la salute respiratoria degli anziani: come hai potuto vedere bastano piccoli accorgimenti, proprio alla portata di tutti, per poter godere di grandi benefici a livello di salute. Perché respirare è vita!