Un tempo, allentare il rapporto con la cura di sé stessi e il proprio aspetto, con il passare degli anni, era un’azione (e una credenza) abbastanza diffusa. Oggi, invece, il piacere di curare la propria persona, soprattutto negli anni d’argento, è un qualcosa di comune e accettato, che va ben oltre i bisogni di base, perché aiuta a sentirsi bene tanto fuori… quanto dentro. Ecco, quindi, qualche consiglio per prendersi cura del proprio aspetto – e della propria interiorità – anche dopo i 75 anni, magari condividendo questi momenti con chi amiamo.
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Tempo per sé, tempo per stare bene
Influenza positiva sulla percezione del proprio corpo, sollievo dall’insicurezza e miglioramento dell’emotività: questi sono solo alcuni dei benefici che possiamo ricavare andando, anche senza assiduità, in saloni o centri estetici – dal nostro parrucchiere o barbiere di fiducia, a fare una manicure o una seduta dal podologo – per provare quella piacevole sensazione di freschezza che ci aiuta a interagire meglio con noi e con gli altri, affrontando le giornate con un’altra spinta.
Oppure, visto che alle volte le risorse finanziarie possono essere limitate, soprattutto in certi periodi dell’anno, perché non optare per trattamenti fai-da-te a casa? Infatti non c’è bisogno di spendere molto per avere shampoo e balsamo di buona qualità, con ingredienti naturali e adatti alla cute dei senior, con cui curare i capelli e fare una messa in piega casalinga, magari con l’aiuto di un proprio caro, di un’amica o della nostra vicina di casa. E, per le signore che non vogliono rinunciare al trucco, ecco che investire in pochi prodotti di base come una buona crema idratante con protezione solare, un fondotinta leggero, un mascara ipoallergenico, non denso e un tocco di rossetto è certamente la scelta migliore! In farmacia puoi trovare cosmetici di alta qualità a un prezzo davvero invitante.
Attività fisica leggera, ma benefica: conosci il “benessere olistico”?
Ormai è un must: sappiamo che i nostri cari anziani vanno sempre incoraggiati a svolgere attività fisica, anche leggera. Ma… hai mai pensato di proporre o di partecipare ad attività che promuovano il benessere olistico? Parliamo di yoga e pilates, nelle loro forme più dolci, meditazione e, perché no, anche terapia artistica, mantenendo così il corpo attivo ed elastico e nutrendo la salute mentale ed emotiva. Sono infatti tanti i centri e le associazioni che propongono corsi di questo tipo, spesso gratuiti o a costi calmierati: informati, perché sicuramente anche nella tua zona sono presenti!
Oppure, per chi ha un carattere più “pratico”, ecco che il giardinaggio – non solo nel proprio spazio di casa, ma anche in orti condivisi messi sempre più spesso a disposizione dai Comuni – offre una leggera attività fisica a contatto con la natura e una sensazione di realizzazione tutta da provare mentre le piante prosperano.
Il rapporto con gli altri è la nostra bellezza
Non solo esteriorità. Anche mantenere una vita sociale attiva è motivo di benessere: per questo interagire con gli altri, godendo di nuove esperienze e stimoli, diventa un passo fondamentale verso l’equilibrio e la bellezza interiore. E basta davvero poco, come una pizza con gli amici, un cinema, un circolo di lettura o di gioco per contrastare la sensazione di isolamento e migliorare la nostra salute mentale. Ma c’è di più: uscire con amici e creare nuove connessioni è l’ideale per stimolare la mente, così come lo è l’apprendimento attivo, tra nuovi e vecchi hobby, workshop o corsi online da seguire comodamente a casa, da pc o tablet. Un esempio? YouTube o Pinterest, un social dove trovare ispirazioni salvandole in “board” specifiche. Perché non è mai troppo tardi per imparare!
Cura di sé in terza età: ma cosa accade in RSA?
Anche nelle strutture si pone, sempre più spesso, l’accento sulla cura del proprio aspetto fisico, con un pizzico di vanità ma, soprattutto, con l’obiettivo di rafforzare la fiducia in sé stessi godendo di una parentesi di benessere. Per esempio, nelle Residenze del Gruppo sono presenti i servizi di coiffeur e di manicure, barbiere e podologo, senza dimenticare i “laboratori di cura del sé”, come quelli nati a RSA Machiavelli 1 & 2 che sono guidati da operatori professionisti.
Insomma, affrontare questo tema, davvero ampio, significa quindi sottolineare come sia importante, in età avanzata, andare oltre la semplice soddisfazione dei bisogni di base: i nostri senior sono sempre più attivi e pronti a mettersi in gioco. E che sia tra le mura di casa, o di una struttura, prendersi cura di sé è anche un modo per stare insieme, condividere momenti divertenti e nutrire il benessere fisico, mentale ed emotivo degli anziani, creando un ambiente di amore e attenzione. Siamo sicuri che, da oggi, anche tu non le chiamerai più “frivolezze”!
