Nelle Strutture, gli anziani – e la loro salute – vengono sempre più tutelati e coadiuvati dalla tecnologia. Sul nostro blog ne parliamo spesso: ecco perché abbiamo deciso di raccontarvi cos’è e come funziona la cartella clinica digitale in Rsa, uno strumento che stiamo sviluppando, insieme al nostro Responsabile Clinical Governance, il Dott. Matteo Marastoni.
Anziani e Salute: come funziona la cartella clinica digitale in Rsa
L’attivazione di questa cartella clinica digitale interna alle nostre Rsa è imminente, e darà accesso ai dati sanitari dei pazienti, per registrare, vedere e correggere tutti i parametri vitali rilevati, passandoli tra i vari professionisti, come Medici, Oss e Infermieri, che potranno accedere alle informazioni sui nostri Ospiti tramite i tablet sui cartelli, o dai pc dalla sala di controllo, durante il lavoro di cura.
In questa cartella clinica aziendale non si inseriscono referti specialistici generali, ma solo ciò che avviene in Rsa. Però, il lavoro a un’implementazione, per collegare questo strumento alla cartella sanitaria informatizzata del SSN che tutti i cittadini hanno, è già cominciato!
Uno strumento interno che aiuta l’efficienza
Nelle Strutture, tra i tanti obiettivi, si persegue quello di raggiungere i migliori risultati in termini di salute per i nostri anziani, senza limitarsi alla “semplice” somministrazione di cure e terapie, ma controllando costantemente anamnesi e prescrizioni, risolvendo eventuali errori e favorendo il passaggio di informazioni puntuali tra colleghi, OSS e infermieri. E questo, grazie alla cartella clinica digitale interna alle nostre Strutture, che sta entrando ogni giorno di più nelle nostre Rsa, potrà essere sempre garantito.
Non solo: la cartella clinica digitale, nelle nostre Strutture in Lombardia, per esempio, ci sta già permettendo di rendicontare le presenze Ospiti per la Regione. Un’azione obbligatoria per tutte le strutture convenzionate, in maniera automatica e senza dispersioni o errori.