Salute e sviluppi futuri nel socio-sanitario
L’intervista al Dott. Carlo Iuculano Presidente Confcommercio Salute – Regione Lombardia
8 Luglio 2020
PUBBLICATO DA Gruppo La Villa
Carlo Iuculano, Presidente del Consiglio di Amministrazione e Amministratore Delegato del Gruppo La Villa è intervenuto a Salute in Rete, in qualità di Presidente Confcommercio Salute – Regione Lombardia. Un dialogo aperto per approfondire le nuove prospettive del socio-sanitario e dall’assistenza alla persona dopo l’emergenza Covid-19.
L’incontro ha toccato temi che saranno oggetto di discussione all’interno del Comitato Tecnico che nei prossimi mesi si occuperà di presentare la richiesta di convogliamento nel CCNL Commercio per tutti coloro che lavorano nel settore sanitario. In questa occasione ogni Regione avrà una persona di riferimento, ed oltre al Dott. Carlo Iuculano, Presidente Confcommercio Salute – Regione Lombardia ci sarà anche la Dott.ssa Simona Palazzoli, Direttore Generale del Gruppo La Villa come Presidente Confcommercio Salute – Regione Toscana e la Dott.ssa Barbara Maiani, Direttore Risorse Umane del Gruppo La Villa, come esperta nel settore Hr.
Un dialogo per guardare al futuro
Il socio-sanitario ha risentito della pandemia più di altri settori, ed oggi che l’emergenza sembra lasciare il campo ad una maggiore serenità, Carlo Iuculano si è soffermato sull’importanza del dialogo tra player del settore ed istituzioni:
Abbiamo rilevato e percepito la necessità di un’interlocuzione, di una collaborazione e di impulso tra gestori ed operatori ed istituzioni. Una collaborazione tra operatori privati e pubblico che attraverso Confcommercio Salute, con una base ampia e una fitta rete di collaborazioni, può essere una chiave di lettura del futuro che non possiamo più escludere dopo l’emergenza.
Tra chi ha sofferto di più a livello regionale vi è sicuramente la Lombardia, dove il dialogo con le famiglie e la qualità dei servizi hanno necessariamente vissuto un cambiamento. Sempre secondo Carlo Iuculano:
La Lombardia è una regione importante a livello di servizio reso, ad alto livello sotto il profilo dell’assistenza. Tecnologie, colloquio tra i parenti ed Ospiti e tra équipe saranno indispensabili per la definizione del PAI. Dovremmo evolvere il nostro modo di interagire e stare vicini alle famiglie. Basti pensare all’ingresso degli Ospiti dopo l’emergenza: entrare in Struttura oggi è difficile (…) e servirà collaborazione con le istituzioni.
Il confronto con le istituzioni
Il Dott. Luca Pallavicini, Presidente Confcommercio Salute, Sanità e Cura – Genova, ha evidenziato la centralità del dialogo con le Istituzioni. “Con oltre 25.000 aziende che operano nel socio-sanitario e con 200.000 persone impiegate, le strutture necessitano di risorse dopo l’emergenza per sostenere i bilanci”, ha sottolineato Pallavicini, anticipando sul tema una lettera al Ministero della Salute ed il Ministero dello Sviluppo Economico.
