Lo scopo della riabilitazione fisico-motoria è rappresentato dal riadattamento dell’individuo ed ha una connotazione ed un significato differenti rispetto all’adulto.

Nell’anziano infatti la riabilitazione è uno sforzo di adattamento continuo e progressivo.

Obiettivo della riabilitazione geriatrica nelle RSA è salvaguardare l’autosufficienza e, ove il danno si sia già prodotto, promuovere il recupero dell’autonomia fisica del paziente.

Tutta l’equipe del personale infermieristico ed ausiliario viene coinvolta nel processo di riabilitazione affiancando il lavoro del fisioterapista.

Nursing ed esercizio terapeutico devono integrarsi perfettamente poiché attraverso l’intervento riabilitativo il paziente possa imparare nuovamente ad usare il corpo per ri-acquistare un certo grado d’indipendenza.

La riabilitazione cognitiva legata alle attività educative e di animazione nelle RSA ha un ruolo molto importante per il benessere dei nostri ospiti.

Recenti indagini dimostrano che per gli anziani sono più consistenti i bisogni immateriali di tipo relazionale rispetto ai bisogni materiali.

Grazie alle attività educative e di animazione nelle RSA anche nel caso di anziani non autosufficienti sarà sempre possibile donare loro dignità e riportare la “persona” al centro di ogni cura e attenzione.

Ecco allora che la figura dell’educatore e dell’animatore entrano in gioco, rappresentando un nuovo tipo di terapeuta incentrato a far emergere la natura di ognuno.

L’educatore e l’animatore nelle RSA agiscono come terapista, non nel senso di “controllore” ma di “facilitatore” e forniscono l’aiuto necessario per stimolare una reazione individuale, secondo la natura di ognuno.