La tecnologia per gli anziani e chi lavora per loro, con “ANCELIA – Caring eye”

L'innovazione nelle Rsa


30 Settembre 2024 | PUBBLICATO DA Gruppo La Villa

Intelligenza artificiale, smartphone, tablet e app: strumenti che ormai abbiamo integrato nella nostra vita quotidiana. Ma cosa accade quando le residenze sanitarie assistenziali scelgono di usare la tecnologia per supportare il lavoro quotidiano di OSS, infermieri e operatori?

La tecnologia per gli anziani e chi lavora per loro, con “ANCELIA – Caring eye”

Succede una trasformazione positiva, che coinvolge gli Ospiti in primis e i loro familiari: ne è un esempio RSA Machiavelli 1 & 2, struttura del Gruppo in provincia di Monza-Brianza, che ha avviato un progetto pilota con ANCELIA – Caring eye, la tecnologia di TeiaCare nata per migliorare la qualità della vita degli Ospiti e il lavoro degli operatori. 

Vi raccontiamo questa storia direttamente dalla viva voce di chi ha collaborato alla nascita di questo progetto e ti ricordiamo, inoltre, che puoi approfondire l’argomento nel nostro magazine “Insieme”, scaricabile gratuitamente a questo link!

Innanzitutto: chi è, o meglio, cos'è ANCELIA - Caring eye?

Lo abbiamo chiesto a Federico Artusi, account manager di TeiaCare, la start-up con sede a Milano che è mani e mente di questo progetto: “ANCELIA – Caring eye offre un aiuto concreto nella gestione quotidiana delle RSA. Attraverso algoritmi, computer vision e intelligenza artificiale, ANCELIA – Caring eye supporta gli operatori assistenziali nel monitoraggio remoto in tempo reale degli Ospiti, migliorando l’assistenza e la tempestività degli interventi. Questa tecnologia è stata infatti progettata in oltre 12 anni di ricerca e sviluppo, è altamente scalabile e adattabile alle esigenze specifiche di ogni struttura.” 

ANCELIA – Caring eye trova una grande alleata nell’intelligenza artificiale: Federico Artusi ci tiene a sottolineare che “l’intelligenza artificiale di ANCELIA – Caring eye non prende decisioni autonome, bensì affianca l’azione umana potenziando le capacità dell’operatore. In questo modo, gli interventi, soprattutto notturni, possono essere ottimizzati, garantendo maggiore sicurezza con una presenza fisica nelle stanze degli Ospiti capaci di intervenire immediatamente quando serve“.

E non è tutto qui: perché ANCELIA – Caring eye nasce da un’esperienza di affetto, reale e quotidiana. L’idea, infatti, è arrivata da uno dei fondatori di TeiaCare quando, dovendo assistere un suo familiare, si è avvicinato al mondo dell’assistenza socio-sanitaria.

ANCELIA - Caring eye: una scelta guidata dal Comitato Internazionale di innovazione del Gruppo

Giacomo Iuculano, Referente per l’Innovazione del Gruppo La Villa, ci racconta invece qual è stata la necessità motore del progetto lato azienda: “Inizialmente cercavamo, insieme al Comitato di Innovazione internazionale del Gruppo, un sistema per prevenire la problematica delle cadute ma, riflettendo sulle varie casistiche, così ricche e diversificate tra loro, abbiamo prontamente capito che ciò non bastava. Grazie alla Responsabile di Struttura della RSA Machiavelli 1&2, Patrizia Longoni, e al Dott. Matteo Corgiolu, Direttore Sanitario della residenza, abbiamo scoperto ANCELIA – Caring eye.”

E prosegue L’applicazione su RSA Machiavelli 1& 2 è un progetto pilota che, in realtà, ci piacerebbe ampliare a tutte le nostre strutture, in futuro: perché ci permette di studiare, per esempio, un fattore come il numero di cadute e il tempo di risposta da parte dell’operatore e migliorare costantemente su questi aspetti così cruciali per fornire un’assistenza davvero di qualità. Non a caso abbiamo infatti ribattezzato il progetto “Caring Eye”, proprio per sottolineare la speciale capacità di questa tecnologia di garantire un monitoraggio di cura ancora più attento verso i nostri Ospiti, fornendo un supporto concreto al lavoro quotidiano del nostro team di lavoro“.

Innovare, formare, cambiare il futuro dell’assistenza

Il progetto ANCELIA – Caring eye include anche un piano di formazione per il personale. Patrizia Longoni, Responsabile di Struttura della RSA Machiavelli 1 & 2, la struttura del Gruppo in cui si sta sperimentando questa tecnologia in ben due nuclei – quello Alzheimer e quello dedicato agli Ospiti autosufficienti – spiega che “il progetto è partito da una necessità identificata nel master in geriatria e sistemi anticaduta del Dott. Matteo Corgiolu. Ora siamo nella fase di avvio, con una prima sessione di formazione a settembre, seguita da un mese di test operativo. L’implementazione di ANCELIA – Caring eye richiede una stretta collaborazione tra il team della RSA e TeiaCare, per garantire che il sistema sia pienamente integrato nelle attività quotidiane: l’obiettivo è far diventare ANCELIA – Caring eye – da noi rinominato non casualmente “Caring Eye” – uno strumento di supporto stabile per il monitoraggio continuo dei nostri Ospiti, dando serenità agli operatori che così possono lavorare al meglio e, ovviamente, ai familiari a casa”.

Guardare al futuro con fiducia

L’introduzione di ANCELIA – Caring eye segna un passo importante per il Gruppo La Villa che, attraverso il suo Comitato di Innovazione, ricerca costantemente nuove soluzioni tecnologiche mirate con cui migliorare i servizi assistenziali. Il Gruppo lavora da anni per evolversi insieme al mondo e continuare a studiare nuove soluzioni per offrire il miglior servizio possibile agli Ospiti, creando un ambiente sempre più sicuro e sereno sia dal punto di vista lavorativo, sia da da un punto di vista assistenziale, per ogni figura che in RSA opera e vive.

Ti è piaciuto il nostro articolo e vuoi conoscere meglio i servizi delle nostre RSA?

    Seleziona provincia di interesse