Sono circa 630 mila in Italia le persone con gravi disabilità che vivono da sole: la maggior parte di loro, circa 580 mila, ha dai 65 anni in su. Un dato, questo, che è stato registrato dall’Istat in un’intervento dal titolo “Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone affette da disabilità grave”.
Ma la condizione di vita dei nostri senior, autosufficienti e non, può essere migliorata grazie anche a piccoli accorgimenti che rendono gli spazi in casa più sicuri e organizzati. Vediamo insieme come intervenire!
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Casa su misura dei senior: alcuni preziosi suggerimenti
Prima regola? No agli spazi caotici: perché gli ambienti non definiti o organizzati, oltre che essere ricchi di barriere architettoniche, non consentono agli anziani di coordinare idee e pensieri in maniera chiara.
Facciamo un esempio e pensiamo a un piccolo appartamento dove cucina e soggiorno sono uniti: anche in spazi raccolti è possibile ricavare una piccola zona relax, o dedicata alle attività occupazionali, dividendola da quella in cui invece si consumano i pasti. Organizzarla è semplice e a costo zero: basterà spostare divani e poltrone in una zona angolare più raccolta e lontana dal tavolo, magari in prossimità di una finestra, arricchendola con un tappeto (da fissare al pavimento con adesivi appositi, in maniera da non creare zone di inciampo) e il gioco è fatto.
Quanto contano luce e colore?
Hai mai considerato, poi, quanto siano importanti l’illuminazione e il colore, non solo per dare una ventata di freschezza agli ambienti, ma soprattutto in fatto di sicurezza? Cerchiamo sempre, quindi, di dare l’illuminazione giusta a corridoi e stanze optando magari per luci intense e con interruttori grandi, facili da usare. Oppure, si può optare per sistemi illuminanti con sensori di movimento, che si accendono automaticamente entrando in una stanza o al passaggio.
Via libera, infine, ai colori tenui: prediligi le tonalità pastello che danno luce agli ambienti senza sovrastimolare, cosa che invece accade se si scelgono nuance troppo intense come un arancione, un giallo acceso o il rosso vivo.
I complementi d’arredo: sicurezza e comodità
Il divano, la doccia: da sempre sinonimo di relax, fanno parte di quelle piccole coccole quotidiane irrinunciabili. Ma, anche per questi complementi d’arredo, esistono regole che possono fare la differenza nella quotidianità: preferisci la poltrona al divano, più agevole per sedersi o alzarsi, magari motorizzata, così da accompagnare con comodità i movimenti senza il rischio di cadute o traumi. Non solo: perché le poltrone motorizzate, sempre più spesso, hanno anche funzioni massaggianti per il massimo del comfort!
Arriviamo al bagno; c’è ancora quella vecchia vasca, così poco sicura? Pensa allora all’acquisto di una vasca con apertura laterale, o a trasformarla in doccia: esistono aziende che eseguono questo lavoro a un prezzo modico e in pochissimo tempo. Se, invece, hai bisogno di una soluzione davvero immediata, o vuoi aggiungere un ulteriore tocco di sicurezza in più, puoi acquistare alcune maniglie di sicurezza, per agevolare il movimento e la seduta dei tuoi cari, specie in presenza di fragilità ossea o problematiche di deambulazione.
Spazi sicuri, anche in caso di demenza e Alzheimer
Questi consigli valgono anche per quelle situazioni di demenza o Alzheimer ai primi stadi, dove eliminare le barriere architettoniche e liberare gli ambienti, soprattutto in caso di episodi di wandering, è essenziale.
Ma “casa” non è solo comodità e sicurezza: “casa” è anche il luogo degli affetti. Ecco perché, in presenza di queste malattie, così come nella quotidianità di ogni anziano, è utile sistemare sui piani fotografie e ricordi – magari in cornici prive di vetro – oltre a lettere, cartoline e piccoli oggetti che richiamano alla memoria gli affetti più cari, senza dimenticare carta e pennarelli per disegnare e calendari, che aiutano concentrazione e orientamento mentale.
Piccoli accorgimenti che puoi mettere in pratica sia in progetti di ristrutturazione complessi, sia in caso tu voglia rendere la casa dei tuoi cari – come un genitore o un parente anziano – più funzionale e sicura, rispettando la volontà di chi ancora non si sente pronto a rinunciare alle mura domestiche, con consigli che arrivano dallo staff delle Rsa del nostro Gruppo, dove ogni progetto di vita – dall’alimentazione al movimento – passa per una progettazione ad hoc accurata e funzionale!
