Si parla molto di quelle patologie nate tra gli anziani e si sono protratte con la pandemia: tra queste, esistono anche problematiche che non hanno direttamente implicazioni fisiche, bensì lasciano tracce psicologiche che impattano molto sulla qualità di vita – come ansia e depressione – che hanno colpito soprattutto i senior.
Vediamo, insieme, quali sono le soluzioni per arginarle e tornare a vivere con serenità, tra la quotidianità di casa e in RSA.
Anziani, ansia e depressione post-Covid: un approfondimento
Un interessante studio di ApertaMente, condotto dalla Dott.ssa Pietropaoli, racconta come ansia e depressione sembrano essere le patologie più diffuse tra gli anziani in conseguenza alla pandemia, e particolarmente collegate al periodo del lockdown: nello specifico, parlando di over 65, vediamo che questa sindemia ha colpito particolarmente loro, comportando al contempo disturbi del sonno, sentimento di solitudine e una maggiore propensione al decadimento cognitivo, al disorientamento e alla demenza.
A casa come in Rsa: una quotidianità piena di valore
Le patologie che si sono diffuse tra gli anziani in conseguenza alla pandemia, hanno colpito sia gli anziani che vivono a casa che quelli che risiedono in Rsa. Tanto a casa come in RSA, l’attività cognitiva, la socialità e gli approcci che favoriscono lo scambio tra persone rappresentano un metodo davvero valido per rallentare e contenere queste sintomatologie. Quindi, è sempre utile valorizzare la quotidianità dei nostri anziani attraverso alcune occupazioni che possono essere ripetute anche tra le mura domestiche: dalla ginnastica dolce, da praticare in sicurezza, alle passeggiate; dall’aiuto nella gestione di casa, con piccole mansioni, come sistemare la biancheria o dedicarsi alla preparazione dei pasti – magari ritrovando vecchie ricette di famiglia dimenticate – fino alla lettura condivisa di libri semplici e di quotidiani.
Momenti per stare insieme, in famiglia, ma anche un’occasione preziosa attraverso cui aiutare l’equilibrio psicologico e le facoltà cognitive dei nostri cari.
Parlando, invece, più nello specifico, di un aiuto professionale, ecco come nelle RSA del Gruppo la quotidianità viene scandita da un programma di attività relazionali, ricreative e rieducative vario e attento, calibrato sulle necessità e sulle condizioni psico-fisiche di ognuno, per promuovere l’autonomia e il benessere attraverso programmi condotti da équipe di esperti professionisti, davvero utili anche per intervenire laddove le facoltà cognitive e di deambulazione risultino particolarmente compromesse.
Soluzioni: animazione e terapie ludiche
Una quotidianità sempre attiva? I programmi ricreativi delle RSA odierne costituiscono una valida soluzione per preservare lo stato psico-fisico dei senior. Dai laboratori artistici e creativi – pittura, terapia del colore, quilling, laboratori grafici, di decorazione degli ambienti, atelier creativi, stimolazione sensoriale con la creta e la sabbia – fino alla ginnastica dolce, magari in un contesto verde e fresco come quello dei tanti giardini che circondano le nostre strutture offrendo una cornice di benessere, o i laboratori didattici all’aria aperta. Non solo: via libera alla manualità con i laboratori di cucina, la preparazione di golose cene a tema e pic-nic, recupero di ricette delle tradizione, laboratori di cucito e di lavanderia, fino ad attività focalizzate sulla mnemonicità, come i laboratori di scrittura, i gruppi di lettura ad alta voce e di lettura del giornale con commento delle notizie.
Insomma, nessun limite a ciò che può arricchire e far stare bene, senza barriere di età e condizione.
La vita in Rsa risulta così molto stimolante e variegata, grazie al ricco programma quotidiano ideato dalla nostra équipe multidisciplinare sulle esigenze specifiche degli Ospiti: se desideri approfondire sui nostri piani e servizi personalizzati dedicati ai senior, compila il form qui sotto e ti contatteremo per rispondere a tutte le tue domande, senza impegno!